Quali sono i problemi comuni riscontrati durante l'uso delle apparecchiature per emulsionanti cosmetici e come risolverli?
2025-11-14
Quali sono i problemi comuni riscontrati durante l'uso delle apparecchiature emulsificanti cosmetiche e come risolverli?
Anche con un funzionamento corretto, possono verificarsi problemi durante l'uso. Ecco i problemi comuni e i relativi metodi di risoluzione:
(1) Scarsa emulsione (stratificazione del prodotto o consistenza granulare)
Cause possibili:
La velocità di omogeneizzazione è troppo bassa o il tempo è insufficiente.
Le fasi olio e acqua non sono preriscaldate alla temperatura corretta.
Il gioco statore-rotore è troppo ampio (a causa dell'usura), riducendo la forza di taglio.
Risoluzione dei problemi:
Aumentare la velocità di omogeneizzazione (entro il range nominale dell'apparecchiatura) o prolungare il tempo di omogeneizzazione di 5-10 minuti.
Regolare la temperatura di preriscaldamento delle fasi olio e acqua al range raccomandato dalla formula (ad esempio, 70-75°C per la maggior parte delle creme).
Ispezionare il gioco statore-rotore; se supera 0,5 mm, sostituire le parti usurate.
(2) Bolle d'aria nel prodotto (bolle visibili sulla superficie o all'interno)
Cause possibili:
Il sistema di vuoto dell'emulsificatore sottovuoto è difettoso (ad esempio, perdita della pompa del vuoto).
Il materiale viene alimentato troppo velocemente, introducendo aria.
La velocità di agitazione è troppo alta, causando l'aspirazione di aria nel materiale.
Risoluzione dei problemi:
Controllare la pressione della pompa del vuoto; se non riesce a raggiungere -0,095 MPa, sostituire la guarnizione o il filtro della pompa.
Ridurre la velocità di alimentazione e assicurarsi che il materiale scorra lungo la parete del serbatoio per evitare spruzzi.
Abbassare la velocità di agitazione durante la fase iniziale di alimentazione e aumentarla gradualmente dopo che il materiale è stato miscelato.
(3) Vibrazioni o rumori anomali dell'apparecchiatura
Cause possibili:
L'apparecchiatura non è posizionata orizzontalmente, causando una rotazione sbilanciata.
Lo statore-rotore è allentato o usurato.
C'è materiale estraneo (ad esempio, particelle solide) incastrato tra lo statore e il rotore.
Risoluzione dei problemi:
Utilizzare una livella per regolare i piedini dell'apparecchiatura fino a quando non è orizzontale.
Serrare i bulloni di fissaggio statore-rotore; se l'usura è grave, sostituire le parti.
Arrestare l'apparecchiatura, smontare la testa dell'omogeneizzatore e rimuovere il materiale estraneo.
(4) Contaminazione del materiale (rilevata da test microbici o sui metalli pesanti)
Cause possibili:
L'apparecchiatura non è pulita a fondo (ad esempio, residui in tubazioni o angoli morti).
Il serbatoio interno o le parti sono corrosi (ad esempio, utilizzo di acciaio al carbonio invece di acciaio inossidabile 316L).
Risoluzione dei problemi:
Utilizzare un sistema CIP con acqua calda (80-85°C) e disinfettante neutro per pulire l'apparecchiatura, concentrandosi su tubazioni e valvole.
Sostituire le parti non conformi con acciaio inossidabile 316L ed eseguire ispezioni regolari della corrosione.
Quali sono i problemi comuni riscontrati durante l'uso delle apparecchiature per emulsionanti cosmetici e come risolverli?
2025-11-14
Quali sono i problemi comuni riscontrati durante l'uso delle apparecchiature emulsificanti cosmetiche e come risolverli?
Anche con un funzionamento corretto, possono verificarsi problemi durante l'uso. Ecco i problemi comuni e i relativi metodi di risoluzione:
(1) Scarsa emulsione (stratificazione del prodotto o consistenza granulare)
Cause possibili:
La velocità di omogeneizzazione è troppo bassa o il tempo è insufficiente.
Le fasi olio e acqua non sono preriscaldate alla temperatura corretta.
Il gioco statore-rotore è troppo ampio (a causa dell'usura), riducendo la forza di taglio.
Risoluzione dei problemi:
Aumentare la velocità di omogeneizzazione (entro il range nominale dell'apparecchiatura) o prolungare il tempo di omogeneizzazione di 5-10 minuti.
Regolare la temperatura di preriscaldamento delle fasi olio e acqua al range raccomandato dalla formula (ad esempio, 70-75°C per la maggior parte delle creme).
Ispezionare il gioco statore-rotore; se supera 0,5 mm, sostituire le parti usurate.
(2) Bolle d'aria nel prodotto (bolle visibili sulla superficie o all'interno)
Cause possibili:
Il sistema di vuoto dell'emulsificatore sottovuoto è difettoso (ad esempio, perdita della pompa del vuoto).
Il materiale viene alimentato troppo velocemente, introducendo aria.
La velocità di agitazione è troppo alta, causando l'aspirazione di aria nel materiale.
Risoluzione dei problemi:
Controllare la pressione della pompa del vuoto; se non riesce a raggiungere -0,095 MPa, sostituire la guarnizione o il filtro della pompa.
Ridurre la velocità di alimentazione e assicurarsi che il materiale scorra lungo la parete del serbatoio per evitare spruzzi.
Abbassare la velocità di agitazione durante la fase iniziale di alimentazione e aumentarla gradualmente dopo che il materiale è stato miscelato.
(3) Vibrazioni o rumori anomali dell'apparecchiatura
Cause possibili:
L'apparecchiatura non è posizionata orizzontalmente, causando una rotazione sbilanciata.
Lo statore-rotore è allentato o usurato.
C'è materiale estraneo (ad esempio, particelle solide) incastrato tra lo statore e il rotore.
Risoluzione dei problemi:
Utilizzare una livella per regolare i piedini dell'apparecchiatura fino a quando non è orizzontale.
Serrare i bulloni di fissaggio statore-rotore; se l'usura è grave, sostituire le parti.
Arrestare l'apparecchiatura, smontare la testa dell'omogeneizzatore e rimuovere il materiale estraneo.
(4) Contaminazione del materiale (rilevata da test microbici o sui metalli pesanti)
Cause possibili:
L'apparecchiatura non è pulita a fondo (ad esempio, residui in tubazioni o angoli morti).
Il serbatoio interno o le parti sono corrosi (ad esempio, utilizzo di acciaio al carbonio invece di acciaio inossidabile 316L).
Risoluzione dei problemi:
Utilizzare un sistema CIP con acqua calda (80-85°C) e disinfettante neutro per pulire l'apparecchiatura, concentrandosi su tubazioni e valvole.
Sostituire le parti non conformi con acciaio inossidabile 316L ed eseguire ispezioni regolari della corrosione.