Esistono standard normativi che gli emulsionanti miscelati devono rispettare e come variano a seconda del settore?
2025-11-12
Esistono standard normativi che gli emulsionanti miscelati devono rispettare e come variano a seconda del settore?
Sì, gli emulsionanti miscelati devono rispettare standard normativi specifici del settore per garantire la sicurezza, la qualità e la protezione ambientale dei prodotti. Gli standard chiave variano a seconda del settore:
a. Alimenti e bevande
Standard: Regolamenti FDA (USA) per i materiali a contatto con gli alimenti (che richiedono che l'attrezzatura sia realizzata in acciaio inossidabile per uso alimentare, 316L), EU 10/2011 (per i materiali plastici a contatto con gli alimenti) e GMP (Good Manufacturing Practices) per l'igiene.
Requisiti: L'attrezzatura deve essere facile da pulire (senza fessure difficili da raggiungere), resistente alla corrosione da alimenti acidi/alcalini ed etichettata con lubrificanti per uso alimentare.
b. Prodotti farmaceutici
Standard: FDA 21 CFR Parte 211 (GMP per prodotti farmaceutici), EU GMP Allegato 1 (per prodotti sterili) e ISO 13485 (per dispositivi medici).
Requisiti: L'attrezzatura deve essere realizzata con materiali resistenti alla corrosione (acciaio inossidabile 316L), progettata per la pulizia sterile (sistemi CIP/SIP) e avere componenti tracciabili (per la documentazione dei lotti).
c. Cosmetici
Standard: Regolamenti FDA (USA) per la sicurezza dei cosmetici, Regolamento UE 1223/2009 (per i prodotti cosmetici) e GMP per i cosmetici (ISO 22716).
Requisiti: L'attrezzatura deve essere non reattiva con gli ingredienti cosmetici (ad esempio, solventi, fragranze), facile da igienizzare ed etichettata con lubrificanti non tossici.
d. Chimico/Industriale
Standard: OSHA (USA) per la sicurezza sul posto di lavoro, REACH (UE) per le sostanze chimiche e ATEX (per apparecchiature antideflagranti in aree pericolose).
Requisiti: L'attrezzatura deve essere adatta ai materiali in lavorazione (ad esempio, rivestimenti resistenti agli agenti chimici per fluidi corrosivi) e includere caratteristiche di sicurezza per ambienti infiammabili.
Esistono standard normativi che gli emulsionanti miscelati devono rispettare e come variano a seconda del settore?
2025-11-12
Esistono standard normativi che gli emulsionanti miscelati devono rispettare e come variano a seconda del settore?
Sì, gli emulsionanti miscelati devono rispettare standard normativi specifici del settore per garantire la sicurezza, la qualità e la protezione ambientale dei prodotti. Gli standard chiave variano a seconda del settore:
a. Alimenti e bevande
Standard: Regolamenti FDA (USA) per i materiali a contatto con gli alimenti (che richiedono che l'attrezzatura sia realizzata in acciaio inossidabile per uso alimentare, 316L), EU 10/2011 (per i materiali plastici a contatto con gli alimenti) e GMP (Good Manufacturing Practices) per l'igiene.
Requisiti: L'attrezzatura deve essere facile da pulire (senza fessure difficili da raggiungere), resistente alla corrosione da alimenti acidi/alcalini ed etichettata con lubrificanti per uso alimentare.
b. Prodotti farmaceutici
Standard: FDA 21 CFR Parte 211 (GMP per prodotti farmaceutici), EU GMP Allegato 1 (per prodotti sterili) e ISO 13485 (per dispositivi medici).
Requisiti: L'attrezzatura deve essere realizzata con materiali resistenti alla corrosione (acciaio inossidabile 316L), progettata per la pulizia sterile (sistemi CIP/SIP) e avere componenti tracciabili (per la documentazione dei lotti).
c. Cosmetici
Standard: Regolamenti FDA (USA) per la sicurezza dei cosmetici, Regolamento UE 1223/2009 (per i prodotti cosmetici) e GMP per i cosmetici (ISO 22716).
Requisiti: L'attrezzatura deve essere non reattiva con gli ingredienti cosmetici (ad esempio, solventi, fragranze), facile da igienizzare ed etichettata con lubrificanti non tossici.
d. Chimico/Industriale
Standard: OSHA (USA) per la sicurezza sul posto di lavoro, REACH (UE) per le sostanze chimiche e ATEX (per apparecchiature antideflagranti in aree pericolose).
Requisiti: L'attrezzatura deve essere adatta ai materiali in lavorazione (ad esempio, rivestimenti resistenti agli agenti chimici per fluidi corrosivi) e includere caratteristiche di sicurezza per ambienti infiammabili.